Chiuso il cerchio e di nuovo a Mumbai. E non so come ho guadagnato un giorno. Forse ho attraversato la linea del cambio data o forse ho sbagliato i conti, non so. Cmq ho vinto un giorno in piu'.
Viaggio scombinato, come molti altri, all'inizio di corsa e alla fine non so che fare. Cmq questi ultimi giorni stanno andando via tranquilli, senza casini o menate.
Con Mumbai credo di "aver rotto il fiato", cioe' la soglia oltre cui essere in viaggio diventa normale. Normale fare e disfare le valigie, caricare e scaricare i bagagli, trovare l'albergo, mangiare a pranzo e cena a orari decenti e persino ogni tanto mangiare cose che mi piacciono. Abituarsi ai 10 minuti di pausa in attesa che smetta di piovere, approfittandone magari per un indian the o chai. Smettere di farsi 100 pare su/se/quanto dare di mancia, se bere dalla brocca o meno. Fermarsi a cazzo a bordo strada a fare qualche foto senza preoccuparsi troppo del camion che sorpassa l'autobus che sorpassa l'elefante che sorpassa la grande tartaruga. Fanculo, si organizzeranno. Fanculo, non ho visto manco un elefante. Riconoscere i posti dove mangiare, capire che la vibilita' cittadina indiana e' basata sui "fly over" grandi cavalcavia che continuano a salire e scendere tagliando la citta': becca quello giusto e sei arrivato. Fermarsi a leggere in un parco e fanculo alle cose "da vedere". La sella non e' ospitale per piu' di 150 km, la moto fa 300 km con sette litri, 700 rupees. Non so ancora dopo quanto vada in riserva, ma dovrei avere tirarto i 400 senza vedere la lucina accendersi se non in frenata. Guidare in citta' e' quasi facile, almeno a mumbai. Mi chiedo se le prime citta' del nord, Delhi e Agra, fossero davvero infernali come mi sono parse.
Per cui potrei anche andare avanti un altro mese, avendo una meta, ma invece si chiude.
Qui e' iniziato il Ganesha Chaturthi, il festival di Ganesh, che si tiene una volta all'anno ogni tot lune, e quest'anno iniziava ieri. Ganesh e' un simpatico elefantone rosa con quattro braccia, o meglio, un tizio con la testa di elefante, ma poco cambia. E' simpatico uguale. Ganesh fa trio con Bramha e Shiva. Il primo crea, l'ultimo distrugge e nel mezzo Ganesh gestisce tutto. Kali e Visnu' forse sono i loro arcinemici o forse sono di un'altra serie, non so. Quindi, tornando al mondo mortale, fanno dei bei carri con sopra il loro elefantone rosa e se lo spupazzano in giro per la citta', preceduto a volte da tipi coi tamburi, a volte da una barriera di casse imponente con la musica da disco/rave piu' violenta che ci sia. Insomma, un carnevalone, con petardi, tamburi, fischietti, piattini e cazzate. Il tutto trainato da trattori o vacche in mezzo al traffico di punta delle 18.
Ogni quartiere mette su il suo altarino con un ganeshino piu' o meno grande, c'e' che si lo porta a spasso in braccio, se ne vendessero di piu' piccolo me ne sarei preso uno da mettere sulla moto.
Vado a cenare.